I calamaretti fritti sono un secondo di pesce molto gustoso, che piace a grandi e piccini. Si possono gustare con dell’insalata fresca ma, per chi vuole osare, sono ottimi anche se accompagnati da una porzione di patatine.
I calamaretti fritti, in altre parole, sono: buoni, croccanti e semplici da preparare.
L’unica cosa alla quale dobbiamo fare particolare attenzione riguarda proprio il metodo di cottura: la frittura.
Spiego velocemente prima di passare alla ricetta.
Regole da seguire per ottenere dei calamaretti fritti perfetti:
– Prima di procedere con la frittura, ricordatevi di tamponarli bene con della carta assorbente (ma va bene anche un canovaccio).
– Olio di oliva o olio di semi? La risposta è indifferente: se, però desiderate un fritto perfetto dal punto di vista del croccante, consiglio con certezza l’olio di oliva; ma per un fritto più “light” consiglio l’olio di semi… ma che sia di qualità!
– Panatura: potete usare semplicemente la farina di semola di grano duro oppure preparare una pastella con acqua, uova e farina. Per fare prima, personalmente, opto per la farina di semola: il risultato è davvero ottimo! C’è, invece, chi preferisce la pastella per ottenere un buon risultato anche dal punto di vista estetico. Pertanto, se volete fare bella figura e avete del tempo a disposizione, scegliete sicuramente la pastella.
Come preparare i calamari fritti
1. Pulite bene i calamaretti lavandoli sotto il getto di acqua fredda: eliminare la testa, le interiora e la lisca
2. Tagliateli a rondelle e tamponateli bene
3. Procedete con la panatura
4. Friggete i calamaretti nell’olio bollente: cuocere fino a quando non saranno dorati
5. Man mano che sono pronti, con l’aiuto di una schiumarola, toglieteli dalla padella e posizionateli in un contenitore coperto con della carta assorbente
6. Salare e servire!
Croccanti al punto giusto? Fateci sapere 😉
Dimenticavo: sono ottime anche le frittelle di calamari e zucchine!